Il Wash test è un test di diagnostica tricologia. Il paziente deve lavare la testa, dopo una settimana di astensione, raccogliere i capelli caduti, e portali in un laboratorio specialistico a farli analizzare.
Il WTM: Esame microscopico dei capelli caduti con il lavaggio
(Wash test modificato)
E’ un test di diagnostica tricologica messo a punto di recente. In questo caso il paziente deve seguire una procedura ben standardizzata, deve effettuare un lavaggio dei capelli, e infine raccogliere solo quelli caduti con il lavaggio, e infine consegnarli in una semplice busta da lettere alla sede in cui verranno analizzati.
L’esame al microscopio consente:
1) Di classificare i capelli adulti in 6 categorie : anagen, anagen distrofici, catagen, telogen “maturi”, telogen “prematuri”, non classificabili o spezzati; assegnando in questo modo un corretto orientamento sulle cause di caduta dei capelli;
2) Analizzare le caratteristiche strutturali dei capelli come: diametro dei fusti e dei bulbi, stato di conservazione della cuticola esterna, anomalie strutturali congenite o acquisite; si potrà avere un preciso inquadramento sulle cadute da deficit proteici e/o di minerali (bulbi piccoli, restringimenti medio o soprabulbari, ridotto diametro dei fusti etc..), oppure valutare se ci sono effettivamente danni fisico-chimici provocati da phone, spazzole, shampoo inadeguati, permanenti, decolorazioni (tricoptilosi intermedia o distale, tricorressi nodosa, tricorressi invaginata etc..) etc..;
3) Infine sono ricercati eventuali materiali estranei al fusto del capello (spore fungine, squame, lendini, guaine peripilari etc..).
Va ricordato che sono entrambi due esami diagnostici non invasivi, infatti vengono analizzati capelli caduti semplicemente con il normale lavaggio, ma risultano importantissimi strumenti in diagnostica tricologia. Data la semplicità del prelievo da anni questo esame viene effettuato nei migliori centri di diagnostica e terapia tricologica, dove i pazienti arrivano solo per consegnare la busta con i loro capelli per tornare poi a ritirare la loro risposta, data la semplicità del prelievo e la sempre maggior richiesta di esami e informazioni, nasce la necessità di avere un servizio anche a distanza a mezzo posta e con risposta online per i pazienti.
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