Ogni intervento chirurgico lascia una cicatrice, anche i migliori chirurghi lasciano un segno del loro intervento, oggi però esistono diverse tecniche che permettono di avere cicatrici chirurgiche quasi invisibili.

Anche nel caso dell’autotrapianto di capelli è possibile eseguire un intervento con cicatrici in pratica invisibili, se non da un esperto chirurgo del settore.

Da anni la chirurgia della calvizie sta lavorando in questa direzione, e oggi siamo arrivati a ottenere dei grandi risultati. Nell’era dell’immagine dove anche i più piccoli dettagli diventano importanti, non basta più un buon autotrapianto di capelli ma è essenziale non avere cicatrici visibili marchio di una pregressa calvizie. Per questo da sempre lavoriamo con i migliori esperti del settore per garantire ai nostri pazienti il miglior risultato possibile.

In ogni autotrapianto viene effettuata una particolare sutura, detta tricofitica, che permette ai capelli di comportarsi come dei piccoli uncini in modo da impedire lo slargamento della cicatrice, inoltre questi capelli riescono a crescere attraverso la cicatrice stessa  rendendola praticamente invisibile. I punti di sutura sono rimossi dopo 15-20 giorni, la cicatrice da prima lievemente rossastra tende a diventare impercettibile già dopo 3-4 mesi.

Grazie alla meticolosità posta in questa fase è possibile ottenere cicatrici del tutto invisibili anche a capelli cortissimi, in modo da lasciare il nostro paziente completamente libero sulla scelta del futuro taglio di capelli. Questo tipo di tecnica è utilizzata dai chirurghi plastici per rendere invisibili le cicatrici dei lifting e da alcuni anni è impiegata anche dai migliori chirurghi della calvizie.